Come resistere al fascino delle ville venete? Facciate, proporzioni, stili e decori sono stati imitati in tutto il mondo per diventare il prototipo della casa signorile di campagna. Tra il 1400 e il 1700, nell’età d’oro della Serenissima e della sua aristocrazia, ne sono state costruite oltre 4mila tra Veneto e Friuli (nella foto in alto, villa Malcontenta, opera di Andrea Palladio, a Mira, vicino a Venezia). Oggi almeno un centinaio sono aperte al pubblico per visite o perché trasformate in ristoranti o alberghi di charme. Eccone alcune delle più belle ville venete dove dormire e da visitare.

Villa Pisani sulla Riviera del Brenta, la Nazionale

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Cominciamo dalla più sontuosa, detta anche la Nazionale: è la villa Pisani a Stra, sulle Riviera del Brenta, a pochi chilometri dalla Laguna di Venezia. Appartenuta a una delle più influenti famiglie veneziane, è stata venduta a Napoleone, per poi passare alla famiglia imperiale asburgica fino a diventare proprietà dello stato italiano. Malgrado la storia movimentata, conserva affreschi, dipinti e arredi originali che si visitano nel percorso museale della villa (attualmente chiuso per le norme Covid, se ne attende a breve la riapertura). Già riaperto alle visite il giardino monumentale.

Villa Foscarini Rossi, con musei d’arte e delle calzature

Sempre sulla Riviera del Brenta, accanto a Villa Pisani, si trova la seicentesca villa Foscarini Rossi, di cui si possono visitare i saloni principali. Al suo interno ospita una parte della collezione di arte moderna del proprietario, Luigino Rossi, e un Museo della Calzatura, con l’esposizione di oltre 150 modelli di scarpe femminili di lusso realizzate dal calzaturificio della famiglia Rossi per diverse griffe.

Villa Pisani di Bagnolo, firmata Andrea Palladio

Nella sezione Case in villa del suo trattato di architettura, Andrea Palladio presenta la villa Pisani di Bagnolo (Vicenza). Una notta trascorsa qui è una notta nella storia dell’architettura. Al secondo piano della villa si può affittare un intero lussuoso appartamento con 2 camere da letto, mentre nell’adiacente Barchessa, il fabbricato rurale dietro la villa, l’ospitalità è offerta in altre 15 camere. Con piscina e ristorante.

San Salvatore, un castello nel Prosecco

Un castello medievale e un palazzo settecentesco: molto più che una villa, il complesso del Castello di San Salvatore ha mille anni di storia da raccontare. Immerso tra le colline del prosecco, a Susegana (Treviso) offre ospitalità nelle eleganti suites del palazzo, in un appartamento nel borgo e nei lodge delle cantine. Il Castello si può visitare (solo per gruppi, su prenotazione), mentre le cantine storiche offrono degustazioni.

Villa la Montecchia, sui Colli Euganei

La Montecchia è una elegante villa cinquecentesca che sorge tra Abano Terme e Padova, zona dei Colli Euganei. Della proprietà, una grande azienda vinicola, fa parte anche il castello medievale di Mottolo e diversi poderi di campagna. Si può soggiornare in ciascuno degli edifici, con diverse formule. La villa si visita a partire dall’autunno, secondo le date che verranno pubblicate sul sito. Nei pressi c’è un golf club con piscina e ristoranti.

Tiepolo Passi, una foresteria country-chic

Abitata da due secoli dalla stessa famiglia, la seicentesca villa Tiepolo Passi di Carbonera (Treviso) è una deliziosa dimora di campagna perfettamente conservata e immersa nel suo parco secolare. Si può visitare tutte le domeniche la mattina e anche in settimana (in orari da concordare, minimo 4 persone) per ammirarne gli affreschi e gli arredi originali. Per chi vuole fermarsi c’è la foresteria con camere e loft country-chic.

Villa Cordevigo, tra i vigneti del lago di Garda

Una grande villa aristocratica di campagna rinascimentale, poi trasformata nel corso del XVIII secolo, è diventata un hotel di charme tra i vigneti di Cavaion (Verona) che degradano verso il lago di Garda. Trentatre camere, alcune con idromassaggio privato, piscina, Spa, due ristoranti e una cantina che produce Amarone, Chiaretto, Bardolino.